#DCD18, a Milano il primo evento sulla Convergenza Digitale
Organizzato dall’azienda The Digital Box, riunirà i più grandi esperti del digitale e vedrà, per la prima volta in Italia, Guy Kawasaki, primo Chief Evangelist di Apple
Nel 2002, il mobile diventa la “tecnologia” principale per comunicare. Circa 5 anni dopo, Apple porta una nuova rivoluzione, introducendo sul mercato l’iPhone e trasformando il cellulare in smartphone, ovvero uno strumento che consente l’accesso a numerose applicazioni, che diventano parte della propria quotidianità e con cui si costruisce la propria identità in rete. Circa 5 anni fa, Google comunica un cambio di paradigma nell’offerta dei contenuti, derivante dal dirompente impatto del mobile sul desktop. Poi, arriva l’Intelligenza Artificiale che spinge Facebook a sviluppare le API necessarie per creare su Messenger i ChatBot (attualmente più di 200 mila), nati, in realtà nel 1966, quando l’informatico tedesco Joseph Weizenbaum creò l’assistente virtuale Eliza. Era una parodia delle conversazioni dei primi incontri tra il terapeuta e un suo paziente e il nome deriva da Eliza Doolittle, fioraia protagonista della commedia Pigmalione (George Bernard Shaw, 1912).